Chiara BonanIncontro con Maria Rita Dal Molin, presidente del Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Vicenza (CSV).
Apertura, scambio, comunicazione e crescita: con questi propositi si ritrovano ogni anno nell’ambito di “Azioni Solidali Vicentine” tutte le associazioni di volontariato della provincia. E lo fanno nella piazza vera (di Vicenza, Montecchio Maggiore, Asiago e Thiene per il 2013) per simboleggiare il concetto che sottende il loro operato.
“La piazza – spiega Maria Rita Dal Molin, presidente del CSV Vicenza – l’Agorà, è l’emblema di questa manifestazione, da sempre luogo in cui le persone possono incontrarsi, confrontarsi, tradurre il concetto di cittadinanza in partecipazione attiva e responsabile alla vita della comunità.
Azioni Solidali Vicentine compie quest’anno 13 anni. Un anniversario ancor più significativo, perché coincide con l’anno che l’Unione Europea ha deciso di dedicare alla cittadinanza.
“Per noi – spiega Rita Dal Molin – questa è un’edizione particolarmente importante, perché nell’anno del cittadino la diversità diventa un valore, una ricchezza, un’opportunità di confronto”.
Ed è paradossalmente la diversità di azioni messe in campo e di modalità di intervento a favore della cittadinanza ciò che accomuna le varie associazioni che hanno preso posto sotto i gazebo del centro storico di Vicenza per illustrare ai visitatori ciò che ogni giorno realizzano per rendere migliore la vita dei cittadini.
“Con questo evento – commenta ancora Dal Molin – il volontariato promuove se stesso, ma soprattutto i valori che animano la scelta delle persone che lo compongono, che si dedicano a chi ha particolari necessità. Il nostro obiettivo è promuovere la qualità della vita per tutti, nessuno escluso.
E in un momento storico come quello attuale, nel quale molto spesso il volontariato arriva a sopperire alle mancanze delle istituzioni, diventa ancora più importante distinguere i ruoli.
“Abbiamo notato – chiosa la Presidente – che le Istituzioni tendono ad appoggiarsi sempre di più al volontariato. Va sottolineato però che fornire servizi non compete al volontariato: noi proponiamo alle istituzioni un lavoro in sinergia. Dobbiamo agire come sentinelle, muovendoci in periferia e segnalando quali sono le situazioni e le priorità che rileviamo sul territorio”. Sull’identificazione delle priorità, nel momento attuale, non ci sono molti dubbi: la crisi economica ha assunto il volto delle persone che la vivono, trasformandosi in crisi delle famiglie, della società.
A fronte di una richiesta evidentemente lievitata, come potranno i Comuni, in perenne deficit di bilancio, fornire i servizi necessari a garantire condizioni di vita accettabili per tutti? Secondo la presidente del CSV la risposta non può che essere sì! A cambiare deve essere la modalità. – afferma Maria Rita Dal Molin – Ci vuole un lavoro di rete, bisogna stringere alleanze, ci vuole una presa di coscienza profonda di quali sono i bisogni della comunità che vanno soddisfatti senza se e senza ma. Noi possiamo essere di supporto laddove ci sono carenze, a volte possiamo avviare progetti sperimentali e farci anche promotori di servizi che poi l’ente pubblico prende in carico”.
Animazioni per bambini ed adulti alle Azioni Solidali Vicentine, Vicenza 21 settembre 2013
Passi solidali: il progetto del CSV, “Diamo Voce alle Azioni Solidali Vicentine”
Il Sindaco di Vicenza Achille Variati, la Presidente del CSV di Vicenza Maria Rita Dal Molin con il Vice Presidente Marco Gianesini, i Consiglieri Monica Tamburini e Carlo Pepe, l’Onorevole Federico Ginato, la Rappresentante del Volontariato Maria Grazia Bettale e il Rappresentante delle Fondazioni Bancarie Vincenzo Riboni in Co.Ge. Veneto, la Presidente dell’ACAT Bassano/Asiago Umbertina Grassivaro, alcuni Volontari e altre Autorità.