
Editoriale
Alessandro Tich
Il salto di Claudia e il salto nel buio
Un salto pieno di energia: è l’immagine che abbiamo scelto per la copertina di “InFormaSalute”, la rivista utile per la famiglia e non solo. E non è un salto qualsiasi. Perché a balzare in aria con la forza e la leggerezza della gioventù è Claudia Nicolussi, ballerina bassanese e volto noto televisivo, che ci racconta come il ballo, se praticato con costanza e con passione, sia un autentico toccasana a tutte le età.
È lei la testimonial di questo quarto numero della nostra rivista: secondo una consuetudine che ha già visto ospiti, in queste pagine, il campione olimpico di Roana Enrico Fabris e la “miss” di San Zeno di Cassola Laura Zonta. Personaggi diversi, ma accomunati dal fatto di essere tutti esempi positivi per uno stile di vita corretto soprattutto nei confronti dei loro coetanei.
E – coi tempi che corrono – scusate se è poco. Un occhio di riguardo, nei nostri contenuti, è del resto rivolto proprio ai giovani e ai giovanissimi. Che, a proposito di stili di vita, risultano sorprendentemente “vittime” di quella che viene ancora definita la civiltà dei consumi.
Ne è la riprova l’intervista con il dottor Antonio Stano, responsabile del SIAN – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Ulss n.3, che ci offre un quadro molto interessante e per diversi aspetti incredibile del fenomeno del soprappeso e dell’obesità infantile e giovanile, che vede purtroppo l’Italia al primo posto tra i paesi europei e che accanto al ruolo insostituibile della famiglia va affrontato principalmente anche a scuola, dove moltissimi ragazzi consumano quotidianamente almeno un pasto e dove si dovrebbero costruire, con l’aiuto degli adulti, le giuste abitudini alimentari. Anche qui c’è bisogno di un salto: ma questa volta culturale.
E c’è un altro campanello – ed è davvero un segnale di allarme – che suona alle nostre porte e che riguarda, ancora una volta, il consumo di stupefacenti. È infatti ormai assodato il rischio, per i nostri figli, di fare il primo incontro con il mondo della droga a un’età ancora tenerissima, 12-13 anni. Un abbassamento della soglia anagrafica favorito dall’esplosione delle droghe sintetiche e dall’evoluzione dei “canali” di promozione delle cosiddette nuove droghe che si annidano anche su internet.
L’allarme è lanciato dagli psichiatri ed è stato raccolto dal Lions Club Bassano del Grappa Host, che alla prevenzione dell’abuso di droghe e alcool fra i minori dedica un’importante iniziativa, che annunciamo in uno dei nostri articoli. Una serata di festa e di sensibilizzazione che coinvolge le famiglie, le scuole e tutto il territorio e che anche in questo caso si avvale del fondamentale contributo di famosi testimonial. Perché – recita lo slogan della manifestazione – “la droga fa male e la vita è stupefacente”. Chiaro, limpido.
Come dire: cari ragazzi, non cadete nel tranello delle “pasticche” finché siete in tempo. Perché provare l’apparente ebbrezza dello sballo non serve ad essere né più grandi, né più forti ma equivale solamente a fare un salto nel buio.
Noi preferiamo Claudia , e il suo salto di gioia che vuole sfidare la forza di gravità.