
INVERNO, ATTENTI ALLE MANI
Gruppo Manomedica presso Poliambulatorio SALUS ASI di Marostica.
L’inverno è la stagione più a rischio per le patologie traumatiche e le patologie dolorose della mano. Ne parla il dott. Nicola Bizzotto, specialista in Ortopedia e Traumatologia e in Chirurgia della mano
Possiamo anche mettere le mani avanti, ma non possiamo farci nulla. Per le nostre mani l’inverno è la stagione meno gradita. Sia per il rischio di farci male a causa delle condizioni ambientali, sia per l’acutizzarsi in molte persone di talune problematiche, favorite dal freddo, che riguardano proprio le estremità degli arti superiori.
A sottolineare questa caratteristica “stagionale” delle patologie della mano è il dottor Nicola Bizzotto, specialista in Ortopedia e Traumatologia e in Chirurgia della mano che opera al Centro medico di Chirurgia della mano Gruppo Manomedica (www.manomedica.it), presso il Poliambulatorio Salus – ASI di Marostica, assieme al suo team di fisioterapisti e terapisti occupazionali specialisti nella riabilitazione di problematiche di mano, polso e gomito.
Durante l’inverno il Centro è specializzato nella diagnosi precoce, nella cura specifica dei disturbi traumatici e dei problemi degenerativi e nella terapia del dolore riguardo alla mano, messa “a dura prova” da questo periodo del calendario.
“La stagione invernale per la mano rappresenta un momento del tutto particolare perché durante l’inverno la nostra mano è soggetta a due tipologie di problemi – spiega il dott. Nicola Bizzotto -. Una è la patologia traumatica e la seconda è la patologia dolorosa della mano. Per quanto riguarda la patologia traumatica, durante l’inverno spesso, a causa del ghiaccio e della neve, si scivola e la mano e il polso vengono usati come sistema di protezione per il nostro corpo. Ecco che sono spesso le zone che si rompono, si fatturano per prime. Di conseguenza, quando cadiamo ad esempio su un marciapiede appoggiamo le mani per terra. Per questo motivo abbiamo spesso la frattura di polso, che rappresenta il trauma più frequente sia nell’uomo che nella donna durante la stagione invernale. Oppure possiamo incorrere nella frattura delle ossa o delle dita della mano. La cosa importante è riuscire a fare una diagnosi precoce di questo tipo di lesione, che presso il nostro Centro facciamo tramite l’ausilio di radiografie o spesso con l’aiuto di macchinari come Tac o Risonanza Magnetica, per poi impostare un programma di mobilitazione con un tutore dedicato, o con gesso oppure proporre un intervento chirurgico per risolvere al meglio la situazione.”
“La mano durante l’inverno soffre inoltre di patologie dolorose, dove spesso molti sintomi e problemi si acutizzano – prosegue lo specialista -. In particolare durante l’inverno focalizziamo la nostra attenzione sull’artrosi. L’artrosi è il consumo della cartilagine articolare che avviene nelle piccole articolazioni o anche alla base del pollice, dove a un certo punto la cartilagine non è più presente e quindi le articolazioni sono rovinate e fanno male. Questi sintomi sono rappresentati dal gonfiore, dal rossore e dal dolore. E ovviamente le temperature fredde tendono a peggiorare questi sintomi.”
“Ecco che dunque presso il nostro Centro di cure e di fisioterapia della mano offriamo la possibilità di gestire il problema e di alleviare i dolori – conclude il dott. Bizzotto -. Offriamo terapie conservative per il trattamento dell’artrosi, mediante dei guanti medici specifici che tendono a scaldare le articolazioni; impacchi di paraffina e altri tipi di terapie che servono ad alleviare i sintomi oppure facciamo, con apparecchiature dedicate, delle infiltrazioni specifiche nelle articolazioni dolorose per eliminare i sintomi durante la stagione invernale, per poi risolvere i sintomi del paziente anche per tutto il corso dell’anno.”