
Inverno: preparare la pelle alla stagione fredda
Anche d’inverno la parola d’ordine è idratazione!
Intervista al dott. Edoardo Zattra, dermatologo presso Romano Medica
Veniamo da una stagione durante la quale la nostra pelle è stata esposta al caldo, al sole, allo scoperto. Ora, quasi improvvisamente dobbiamo coprirci. Come prenderci cura della nostra pelle in questo delicato passaggio alla stagione fredda? Lo abbiamo chiesto, come sempre, all’esperto che ci ha risposto così:
“La cosa più importante è sicuramente l’idratazione. Questo farà in modo che non solo manterremo l’abbronzatura più a lungo ma anche prepareremo la nostra pelle a meglio difendersi dal freddo e agli agenti atmosferici.”
In che maniera potremo farlo?
Per mantenere la pelle il più idratata possibile, dobbiamo usare i giusti prodotti: da prediligere tutti quei prodotti che abbiano pochi conservanti e meno profumo. Da consigliare anche i prodotti a base di ingredienti naturali e piuttosto grassi che in questo caso assomiglieranno molto al grasso della pelle. Sto parlando dei grassi appartenenti alla famiglia delle ceramidi, sostanze che contribuiscono alla costituzione della stessa barriera lipidica.
Oltre all’idratazione, che cosa è ancora importante?
Importantissima anche la detersione che va fatta lavandosi con i prodotti giusti, non troppo aggressivi. E’ corretto quindi utilizzare detergenti delicati che non vadano ad alterare il contenuti di lipidi, grassi dell’epidermide. E naturalmente, attenzione anche a non eccedere nel numero di docce giornaliere.
Quando si esagera? Penso soprattutto all’estate dove è frequente fare più docce al giorno. Per una pelle normale potrebbe essere cosa buona anche una doccia al giorno.
Due docce giornaliere già tenderebbero a seccare molto la pelle. Quindi, i consigli dipendono molto anche dal tipo di epidermide di ciascun individuo. Se mi trovo in presenza di una persona allergica con tendenza a dermatiti, sarebbe da evitare una doccia ogni giorno perché tenderebbe a seccare l’epidermide. Un paziente con la pelle molto grassa, molto resistente, può tranquillamente farsi due docce quotidiane se lo desidera. Anche l’età va presa in considerazione. Bambini ed anziani hanno una pelle come meno grassi e quindi più soggetta a risentire maggiormente di prodotti sbagliati, di docce troppo frequenti.
Torniamo alla stagione alla quale stiamo andando incontro…
La nostra pelle è ritenuto un organo non vitale ma estremamente importante. Eppure riceve meno quantità di sangue di altri organi. In effetti ci si raffreddano mani e piedi. Il corpo adotta una strategia di difesa tutta sua, grazie alla quale noi attiriamo il caldo al cuore, ai polmoni, al cervello mentre appunto le zone periferiche godono di una circolazione sanguinea minore. Si tende, per così dire, a “razionalizzare” la circolazione per non disperdere il calore. Meno sangue, uguale a meno sostanze nutritive, uguale maggior tendenza a seccare.
Apriamo una parentesi sulla pelle del viso: come proteggerla dal freddo?
Del resto è la più delicata… E’ vero, la pelle del viso è molto delicata e reattiva anche se va detto che è abituata ad essere esposta agli agenti atmosferici. Posso dire che i pazienti che soffrono di couperose, dovrebbero evitare di esporsi agli sbalzi di temperatura (ad es. dal caldo al freddo), cosa che porta sicuramente ad una vasodilatazione e quindi, per l’appunto, alla couperose, quel reticolo di capillari non molto piacevole sul volto. Attenzione a non sottovalutare i raggi ultravioletti in inverno, soprattutto in quelle giornate molto limpide, magari con il riverbero della neve.
Quali sono i suoi consigli in questo caso?
Usare una protezione solare soprattutto in quelle zone delicate come il naso, zone soggette a maggiore esposizione. Da non dimenticare le labbra, a rischio di cheilite, ovvero l’infiammazione cutanea al labbro che si manifesta generalmente con piccoli tagli e piccole ulcere. Soprattutto al labbro inferiore. Attenzione anche ad un discorso di carcinoma alle labbra che potrebbe comparire in seguito.
Cosa fare in questo caso?
Bisogna idratarle con del “burro cacao”, almeno quattro volte al giorno. C’è una corrente di pensiero che afferma che se si inizia ad abituare le labbra ad essere idratate, c’è il rischio di doverlo fare costantemente, perché una volta smesso si seccherebbero sicuramente. Io non concordo con questo.
L’idratazione è sempre una cosa positiva. Ricordiamoci sempre che la pelle è il nostro “abito naturale”. Dobbiamo averne grande cura.
di Angelica Montagna