
NORME IGIENICO-DIETETICHE PER PREVENIRE LE CARIE E LE MALOCCLUSIONI DALLA NASCITA AI DUE ANNI DI ETÀ (0-2 ANNI)
Primo dentino? Cosa fare? Come possiamo prevenire le patologie dentarie più frequenti?
Grazie alla collaborazione con il team di odontoiatri del MASTER DE ODONTOPEDIATRIA dell’Universidad Alfonso X el Sabio di MADRID è stato possibile elaborare alcuni suggerimenti fondamentali per la salvaguardia dell’equilibrio orale dei bebè.
E’ importante considerare che sin da prima della nascita la presenza di carie o alcune patologie gengivali della madre durante la gravidanza possono influenzare il feto; è dunque essenziale sapere che una bocca sana dei genitori aiuterà il futuro nascituro ad avere a sua volta un’ottima salute orale.
Cosa fare quando appare in bocca il primo dentino? Quale sarà il comportamento più adeguato? Quali alimenti sono consigliati e quali da evitare?
Innanzitutto è fondamentale conoscere la figura medica alla quale bisogna affidarsi per saper prevenire e curare la salute buccale dei nostri neonati e bambini; lo specialista odontoiatrico che risponde a queste esigenze è il PEDODONZISTA, specialista nel trattamento pediatrico odontoiatrico, presente nelle vite dei genitori non solamente per curare bensì per prevenire tutte le possibili patologie orali infantili.
Difatti la prima visita al pedodonzista si deve realizzare appena appare il primo dentino in bocca (circa ai 6 mesi dalla nascita) e SEMPRE prima dell’anno di vita.
Molte azioni diarie possono interferire con l’igiene e la salute della bocca dei bambini, è necessario dunque conoscerle:
1) E’ importante impedire la trasmissione di batteri dalla bocca dei genitori o dei tutori (nonni, baby-sitter, zii, fratelli, ecc…) a quella dei bambini, dunque sarà necessario evitare succhiare il ciuccio, dare baci direttamente in bocca, di
soffiare gli alimenti per raffreddarli e di provarli dal cucchiaio del piccolo.
2) Dall’apparizione del primo dentino è fondamentale lavare i denti con uno spazzolino adeguato alla sua età ed utilizzare SEMPRE pasta con FLUORO con un valore minimo di 1000 PPM di ioni di fluoro. L’azione preventiva di questo elemento aiuta ad evitare l’apparizione di carie.
– La quantità necessaria è equivalente a
un granello di riso
– Non bisogna bagnare lo spazzolino prima dell’uso per evitare la produzione di schiuma (solo lavarlo al termine dell’uso)
– Una volta terminato lo spazzolamen-
to l’eccesso di prodotto potrà essere
ritirato con un fazzoletto
– NON è necessario il risciacquo
– Questa routine dovrà essere ripetuta
almeno 2 VOLTE AL GIORNO
3) La decisione di crescere il bambino con l’allattamento al seno su richiesta apporta un necessario spazzolamento dei denti, sempre alzando il labbro per osservare la zona del dente che è più vicina alla gengiva dato che è dove avviene il principio di carie. Se dovessero essere presenti delle macchie bianche
o marroni sui denti sarà necessario dirigersi al pedodonzista nel più breve tempo possibile.
4) Se il bambino è nell’età dove può bere liquidi diversi dal latte materno o quello artificiale, l’idratazione dovrà avvenire con ACQUA e NON con succhi (naturali o confezionati), bibite gasate, di cioccolato o yogurt liquidi; tutti questi alimenti contengono una grande quantità di zuccheri che causano l’apparizione di carie in bambini minori di 6 anni e anche nei bebè di pochi mesi.
5) L’allattamento al seno è l’alimentazione ideale per il bambino però ATTENZIONE, una volta superato l’anno di età è dimostrato che può essere un fattore di rischio per le carie (qualora fosse un allattamento a richiesta, incluso quello notturno). E’ essenziale evitare sia che il bambino si addormenti con il biberon in bocca sia che all’interno dei liquidi del biberon ci sia cioccolato, miele o zucchero.
6) il CIUCCIO può essere usato fino all’anno di vita ma a partire dai 12 mesi fino ai 24 solo potrà essere utilizzato di notte. Una volta compiuti i due anni sarà necessario l’abbandono di questo dispositivo per evitare la formazione di malocclusioni.
7) il BIBERON dovrà essere sostituito con un bicchiere sin dal momento in cui può esserne capace
8) NON aggiungere ZUCCHERI nella dieta infantile fino (minimo) ai due anni di età, perciò si consiglia di non addolcire gli yogurt, di aggiungere miele al latte o polveri dissolubili in bevande.
Per concludere si ricorda di affidarsi sempre al consiglio professionale di odontoiatri e pediatri per la salvaguardia e la prevenzione delle patologie orali dei nostri bebè, perché… “prevenire è meglio che curare”.
… Alla prossima puntata.