
Nuoto: ottimo ma attenzione a “funghi” e verruche
Intervista al Dottor Edoardo Zattra esperto dermatologo.
Non c’è di meglio, anche durante la stagione invernale, che andare a fare una bella nuotata. Secondo gli esperti il nuoto sarebbe il più completo degli sport proprio perché costringe ad impegnare un numero considerevole di muscoli. Meglio farlo diventare regola abitudinaria durante la settimana, in modo che rappresenti una buona pratica costante che mantiene sani e in forma. A volte, però, capita che andando in un luogo affollato come la piscina, si ritorni a casa con qualche sgradevole sorpresa. Parliamo di micosi e verruche con l’esperto dermatologo che risponde alle nostre domande.
Dottor Zattra come si presentano i funghi e cosa sono?
I funghi sono microrganismi che in alcune condizioni possono infettare la pelle: ce ne sono di vari tipi. Alcuni si localizzano principalmente a livello delle pieghe, (inguine, ascelle, zona sotto mammaria se il seno è abbondante) e prendono il nome di “intertrigine”. La pelle si presenta arrossata, quasi macerata con puntini tutto intorno. Il soggetto affetto sente un intenso prurito e se non curata, la micosi, fa comparire ragadi (tagli) e forte dolore con sanguinamento. Anche la candida che si attacca alla pieghe della pelle ed è molto frequente.
Parliamo di quei puntini scuri o bianchi o rossi che possono comparire sulla pelle…
Questi funghi che possono presentarsi sotto forma di macchioline marroni o più chiare, prendono il nome di “pitiriasi versicolor”. Si localizzano dal tronco, in quei soggetti che hanno superato la pubertà, poiché questo particolare fungo ha bisogno di sebo per sopravvivere e il sebo viene prodotto solo dopo la pubertà. Il versicolor cambia colore con macchie bianche, marroni, rosse e rosa, a seconda del momento clinico in cui ci troviamo. E’ assolutamente benigno, superficiale, tuttavia bisogna riconoscere che è estremamente difficile da debellare e spesso causa un certo imbarazzo nelle persone affette.
Come si presentano invece le verruche e cosa sono?
Le verruche sono invece infezioni causate non da funghi ma da virus e possono localizzarsi ovunque. In questo caso lei mi parla di piscina e del nuoto, quindi nei nuotatori, in particolare, tendono a comparire sulla pianta dei piedi o nel palmo delle mani. Tuttavia, possono comparire pure nelle palpebre, nel naso, alle labbra, dappertutto.
Quale fattore fa in modo che sul nostro corpo compaiano verruche?
Se noi camminiamo su una superficie umida in cui il virus si conserva bene e il nostro sistema immunitario in quel momento non è al top, il virus riesce ad installarsi nell’epidermide. Inizia così a proliferare e forma le famose verruche. Io spesso insisto con l’affermare che c’è sempre una questione di equilibrio del sistema immunitario e uso questa iperbole per far capire. Ci sono persone che camminano a piedi nudi nelle docce più sporche e non avranno mai una verruca, mentre a qualcuno basta guardare un documentario sulle verruche per ritrovarsene cinque sulle mani. Naturalmente ho premesso che si tratta di una iperbole ma fa ben capire il mio pensiero sul fattore immunitario.
Come vanno trattate le verruche?
Vanno trattate in ambulatorio con la crioterapia, una sorta di congelamento con il freddo e poi si usano dei prodotti topici specifici, tipo l’acido salicilico, che crea un’ irritazione, facendo in modo di diminuire lo spessore della pelle e stimolare l’intervento del sistema immunitario. A questo, io personalmente, amo associare anche un integratore naturale come l’echinacea che ha un effetto immunostimolante. Ancora una volta, mi sento di tirare in ballo l’auto immunità. Prova ne è che chi è affetto da sindromi da immunodeficienza come l’AIDS o chi ha subito un trapianto d’organo, difficilmente guarisce da verruche. E in questo caso è un dramma.
Verruche e funghi da piscina sono sempre sinonimo di scarsa igiene di quel luogo?
No, non lo è. Purtroppo molte persone vanno in piscina pur essendo affette da micosi e verruche e questo porta a un contagio. Ricordiamoci che i funghi non nascono da soli in piscina, c’è sempre qualcuno che ha il fungo o la verruca e non presta l’attenzione dovuta verso il prossimo. Oppure semplicemente può capitare che il portatore, ignori in quel momento di essere affetto da fungo o verruca. Ed è sufficiente camminargli dietro, calpestando dove lui ha appena calpestato a piedi nudi e la verruca può comparire sotto il nostro piede. Del resto, se ci pensiamo bene, l’addetto alle pulizie con lo straccio non può disinfettare ad ogni passaggio, rincorrendo ogni persona. Stesso discorso per le docce.
C’è un modo per prevenire funghi e verruche?
Sì, esistono diversi accorgimenti. Innanzitutto consiglio di lavarsi con un detergente antisettico che contenga clorexidina, un agente antibatterico. Oppure il timo, molto usato ed efficace. Dare una bella saponata che parta dalla pianta dei piedi e delle mani e in tutto il corpo, non tralasciando alcuna parte. Queste azioni se ben fatte aiutano molto a diminuire le infezioni, perché di fatto avviene un’azione disinfettante con detergenti antisettici, preferibilmente delicati, non molto aggressivi altrimenti otteniamo un effetto contrario. Vale a dire, indeboliamo la barriera cutanea e quindi il fungo entra più facilmente.
Altri validi consigli, in chiusura?
Certamente. Oltre a questo, consiglio di calzare le ciabatte in ogni luogo fino all’entrata in acqua, evitando lo scambio con altri. L’ asciugamano, anche quello da palestra, va cambiato ogni volta. Sconsigliato usare lo stesso asciugamano per più volte, perché se viene appoggiato nella panchetta dove ci sono tracce di sudore di un altro, inevitabilmente si impregna. Personalmente, io ho un set di 5 asciugamani ai quali faccio fare il giro. Trovo che anche qui incida molto il discorso fatto in precedenza sulle condizioni del sistema immunitario ma è buona cosa rispettare tali norme. Così facendo si può evitare di contrarre funghi e verruche, di per sé non pericolosi ma estremamente fastidiosi.
di Angelica Montagna